Fattura carburante: perché conviene per aziende e privati
La fattura carburante tramite l’apposita carta permette di tenere traccia dei rifornimenti Con i veicoli aziendali presso le stazioni di servizio e i distributori.
In generale, la fattura carburante elettronica è molto utile per le aziende: consente di automatizzare le operazioni di contabilità, come ad esempio la detrazione dell’IVA.
Allo stesso modo, i privati con partita IVA possono usare la carta per la fattura carburante per i loro spostamenti.
In questa guida potrai trovare tutte le informazioni sulla legge Sulla fatturazione elettronica del carburante in Italia e scoprire quali sono i vantaggi di una carta carburante.
In Italia, la Legge di Bilancio ha abolito l’utilizzo della scheda cartacea per la fattura carburante dal 2019, a seguito della Direttiva europea 2014/55/UE per l’adozione di misure più sicure per la fatturazione di privati con partita IVA e aziende.
Fondamentalmente, si trattava di un documento cartaceo sul quale liberi professionisti e dipendenti di aziende potevano emettere la fattura del carburante. La scheda carburante quindi, veniva utilizzata per tenere traccia dei costi del carburante e per la detrazione dell’IVA dalle spese effettuate presso i distributori di benzina e le stazioni di servizio.
Il problema della scheda per la fattura carburante cartacea risiedeva nel fatto che i pagamenti non erano tracciabili e spesso venivano effettuati in contanti presso i distributori di benzina. Per questo, la scheda carburante è stata sostituita con una carta carburante elettronica che permette di effettuare una più rapida rendicontazione delle spese per la detrazione dell’IVA.
Cos’è la carta per la fattura carburante?
La carta per la fattura carburante è una tessera elettronica simile ad una carta di credito, da utilizzare solo ed esclusivamente per pagamenti tramite POS presso le stazioni di servizio o i distributori di benzina. In questo modo si riceverà una fattura elettronica per il carburante, tracciabile e sicura.
Proprio come le carte di credito, le carte per la fattura carburante possono essere collegate ad un conto (ad esempio a quello aziendale), oppure essere delle prepagate.
Sulle prepagate è possibile trasferire determinate somme di denaro, in modo da poterlo utilizzare all’occorrenza per le spese del carburante.
Chi può avvalersi della fattura carburante elettronica?
È possibile avvalersi della fattura carburante elettronica solo se si dispone di una partita IVA. Per farlo, basta recarsi in un punto vendita autorizzato, oppure comprare la carta per la fatturazione tramite una piattaforma online.
La fattura elettronica del carburante è obbligatoria per i liberi professionisti che intendono detrarre le spese del carburante, così come per le aziende che dispongono di veicoli aziendali utilizzati dai dipendenti o dai collaboratori.
Nello specifico, i liberi professionisti possono detrarre l’IVA dal carburante, solo se con regime ordinario, in quanto quello forfettario non prevede alcuna detrazione dell’IVA.
Attenzione a non confondere le carte carburante con i buoni carburante elettronici, utilizzabili anche dai privati senza partita IVA. I buoni carburante elettronici dispongono di un plafond determinato (solitamente indicato sul buono) e di una data di scadenza entro la quale si possono usare.
I vantaggi della carta carburante
Come abbiamo visto, la fattura del carburante è obbligatoria per aziende e liberi professionisti che desiderano detrarre l’IVA dalle spese di viaggio. In realtà, questo metodo di pagamento offre diversi vantaggi, vediamo quali sono quelli principali.
Rimborso dell’IVA
Prima dell’introduzione della carta carburante, la gestione dei veicoli aziendali era decisamente complessa. I moduli cartacei per la fattura del carburante, la verifica degli scontrini e il calcolo dei costi rallentavano il processo di rendicontazione. Con la carta carburante è possibile controllare le transazioni immediatamente, in modo da velocizzare il processo di recupero dell’IVA. Un vantaggio molto importante per le aziende, ma anche per i liberi professionisti, che potranno presentare le spese del carburante da detrarre al commercialista senza alcuna complicazione.
Rispetto delle normative
I liberi professionisti con partita IVA e le aziende devono ovviamente rispettare tutte le normative relative alla fatturazione, ai versamenti e alla detrazione dell’IVA. Per questo la carta carburante dà una maggiore sicurezza, in quanto tutte le transazioni sono facilmente tracciabili.
Controllo delle spese
Per un’azienda è molto importante tenere traccia di tutte le spese, in modo da poterle includere nel fatturato annuale. Nel caso vengano utilizzate auto aziendali, la carta carburante permette di tracciare tutti i pagamenti in modo più semplice e rapido. Inoltre, oltre alla fattura elettronica del carburante, le carte permettono di acquistare altri prodotti per la manutenzione dei veicoli, come ad esempio olio e lubrificante.
Gestione del budget del carburante
Alcune carte carburante aziendali dispongono anche di un software che consente di pianificare il budget per il rifornimento dei veicoli. In questo modo è possibile fare una previsione dei costi a lungo termine, monitorando le spese mensili.
Pagamenti sicuri
Le carte carburante sono protette da un PIN, inoltre si possono assegnare alla targa del veicolo. In questo modo, potrà essere utilizzata solo per il rifornimento di quel determinato veicolo. Si tratta di un metodo che dà molta sicurezza alle aziende, in quanto possono impedire che la carta carburante venga utilizzata dai dipendenti in modo improprio, oppure da terzi, nel caso la carta venga smarrita o rubata.
Accesso al credito senza interessi
Si tratta di un vantaggio molto importante per le nuove aziende, in quanto possono subito allocare un budget per il carburante e avere accesso al credito necessario per gli spostamenti.
Le tipologie di carte carburante
Si possono trovare carte carburante di diverse marche, Di tre tipi:
- Carta carburante monomarca
- Carta carburante multimarca
- Carta carburante universale
Le carte carburante monomarca, come si evince dal nome, permettono di fare rifornimento solo presso le stazioni di servizio della stessa compagnia della carta.
Da una parte le carte carburante monomarca si possono rivelare poco pratiche, ma dall’altra permettono di accedere a diverse offerte convenienti.
Le carte carburante multimarca invece, consentono di fare rifornimento presso le stazioni di diverse compagnie. Infine, le carte universali sono molto simili a quelle multimarca, ma non hanno alcun limite legato alle compagnie che gestiscono determinati distributori.
In generale, le carte multimarca e quelle universali sono le più utilizzate per i viaggi di lavoro all’estero, in quanto è possibile utilizzarle in tantissimi distributori di benzina e stazioni di servizio.